Descrizione
Tazza con cucchiaino Klimt
Tazza con cucchiaino Klimt è una simpatica tazza con cucchiaino da condividere con gli amici appassionati d’arte.
Le tazzine raffigurano un capolavoro di Klimt “Il Bacio”.
Insieme alla Tazza Arriverà la scatola regalo anch’essa decorata con le opere e i colori tradizionali di Klimt
Ideale come regalo personale o per chi è una collezionista di queste grandi opere d’arte, non potrai fare a meno.
I colori possono variare leggermente in base allo schermo sul quale viene visualizzata l’immagine, piccole differenze di tonalità e di disegni rispetto alle foto sono da
considerarsi normali.
– Contattare Iris per definire la scelta della colorazione in base alla disponibilità in negozio-
Nel caso in cui si acquisti l’articolo come regalo, Iris invierà,
in relazione alle caratteristiche del prodotto, una confezione regalo apribile o il necessario per
confezionarlo (carta regalo, nastro/fiocco, bollino del negozio o eventuale shopper).
Iris provvederà a realizzare una confezione apribile e facilmente richiudibile, che consenta al cliente un facilitato controllo
integrità degli articoli senza comunque comprometterne la confezione.
Dimensione scatola: 13.5 x 12.5 x 9 cm circa
Tazza con cucchiaino Klimt
Gustav Klimt
Gustav Klimt nacque il 14 luglio 1862 a Baumgarten, allora sobborgo di Vienna, secondo di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi):[1] il padre Ernst Klimt (1834-1892), nativo della Boemia,
era un orafo,[2] mentre la madre, Anna Finster (1836-1915), era una donna colta e versata nella musica lirica.
Tutti i figli maschi della famiglia Klimt riveleranno in futuro una forte inclinazione per
l’arte: i fratelli minori di Gustav, Ernst e Georg, diverranno anch’essi pittori.
Frequentò per otto anni la scuola primaria nel settimo distretto comunale di Vienna[3] e successivamente nel 1876,
malgrado le pressanti ristrettezze economiche, il quattordicenne Gustav venne ammesso a frequentare la scuola d’arte e mestieri dell’Austria (Kunstgewerbeschule),
dove studiò arte applicata fino
al 1883, cominciando a informare personali orientamenti di gusto e imparando a padroneggiare diverse tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica, nel rispetto dei canoni accademici e della
storia dell’arte del passato; fondamentale fu qui l’influenza esercitata da Ferdinand Laufberger e Hans Makart, sui quali condusse i primi studi.